Vai al contenuto

Esternalizzazione o Outsourcing

‘Outsourcing’ è la contrazione di due parole: outside + resourcing (letteralmente: procurarsi dall’esterno).

Che cos’è dunque l’outsourcing?
Con outsourcing, o esternalizzazione, si intende ogni iniziativa che delega all’esterno di un’azienda la realizzazione di un’attività che prima veniva svolta all’interno dell’azienda stessa. Sulla base di ciò si costituisce un accordo di cooperazione di lunga durata tra l’azienda che esternalizza, che è chiamata outsourcee, e un’azienda già presente sul mercato quale specialista, alla quale è ceduta l’attività, chiamata outsourcer
L’esternalizzazione ricade nell’ambito dei contratti ‘atipici’. Si tratta, infatti, di un negozio giuridico che è noto dalla prassi di Common law, ma che non ha una disciplina specifica nell’ordinamento italiano. Avviene perciò attraverso un contratto d’appalto, un contratto d’opera, o la subfornitura, con la differenza che l’outsourcing prevede e sottende sempre un mandato.
esternalizzati.it

Esternalizzazione: la teoria outsourcing

servizi outsourcing
Su quale teoria si basa l’esternalizzazione? Il principio guida è piuttosto semplice: in parole povere, ‘far fare agli altri quello che sanno fare meglio di noi’. Solitamente l’oggetto dell’accordo è la cessione delle attività, il trasferimento al fornitore dei reparti aziendali, del personale addetto e degli asset aziendali (impianti, veicoli, licenze, attrezzature..) I motivi per cui si ricorre all’outsourcing, che costituiscono anche i suoi vantaggi, sono i seguenti:
in house outsourcing

Non è semplice determinare quali attività è meglio realizzare all’interno e quali invece cedere a terzi, ma le scelte sono sempre strategiche e si fondano sulla convenienza.

Esistono quindi diversi tipi di outsourcing, che si distinguono per la vicinanza delle attività esternalizzate al core business (competenza specifica dell’azienda) e la complessità gestionale delle attività.

Riconosciamo un outsourcing tradizionale, che esternalizza attività semplici e distanti rispetto al core business; e uno invece strategico, che riguarda attività complesse e più vicine al core business, passando attraverso l’outsourcing di soluzioni (semplice e vicino al core business) e l’outsourcing tattico (complesso e distante dal core business).

Nel caso dell’outsourcing strategico, i costi implicati sono maggiori: si viene a creare appunto una relazione bilaterale, o partnership, tra outsourcee ed outsourcer, che riconoscono le reciproche competenze per iniziare così una collaborazione.

Un altro tipo di outsourcing, particolare, è l’outsourcing interno.

Esso consiste nell’affidare dei compiti ad un’azienda che appartiene allo stesso gruppo aziendale o viene creata investendo risorse specializzate nell’area di competenza corrispondente.

Uno dei possibili rischi, al quale si deve necessariamente fare attenzione, e che costituisce uno svantaggio, risiede nella gestione di informazioni sensibili relative ai clienti, e nel creare un modello aziendale che non sia troppo dipendente dai fornitori di outsourcing.

Esternalizzazione servizi: di quali parliamo?

I settori in cui l’outsourcing ha preso più piede sono i seguenti:

In quest’ultimo settore si inserisce anche la pubblicità. Le agenzie pubblicitarie già svolgono attività in outsourcing per aziende, ma possono ricorrere anche loro stesse all’esternalizzazione, per non caricarsi di costi fissi.

Outsourcing: gli esempi di esternalizzazione

cos'è outsourcingNel settore della pubblica amministrazione, ad esempio, parliamo di esternalizzazione totale, oppure parziale. L’esternalizzazione totale si verifica quando l’oggetto dell’outsourcing è un singolo servizio o un’area di attività; l’esternalizzazione parziale, invece, quando l’outsourcer è un’azienda o un’agenzia parzialmente o interamente pubblica coordinata all’amministrazione a cui fa riferimento, oppure un privato.

Nel contesto di business la scelta dell’outsourcing è interessante, perché occorre essere dinamici e flessibili per rispondere alle esigenze di mercato.

Nel settore della pubblica amministrazione, ad esempio, parliamo di esternalizzazione totale, oppure parziale. L’esternalizzazione totale si verifica quando l’oggetto dell’outsourcing è un singolo servizio o un’area di attività; l’esternalizzazione parziale, invece, quando l’outsourcer è un’azienda o un’agenzia parzialmente o interamente pubblica coordinata all’amministrazione a cui fa riferimento, oppure un privato.

Nel contesto di business la scelta dell’outsourcing è interessante, perché occorre essere dinamici e flessibili per rispondere alle esigenze di mercato.

outsourcing ict

Per quanto riguarda il marketing le aziende affidano la gestione dei canali social a service provider attivi nel digital marketing, per poter approfittare sempre di più delle opportunità che offrono i social.

Nel campo della logistica l’outsourcing consente l’introduzione di nuove tecnologie che possono ottimizzare i processi, come ad esempio delle applicazioni per tracciare l tempo reale in cui è stato svolto il percorso per garantire un migliore servizio al cliente.

asset aziendali significato

L’outsourcing trova applicazione anche negli uffici delle risorse umane, occupandosi nello specifico della ricerca e della selezione del personale, della sua formazione, e della gestione del fascicolo elettronico, con i documenti di ogni singolo dipendente.

Contrariamente a quanto alcuni luoghi comuni affermano, non è vero che l’outsourcing ha senso solo per le grandi imprese. Infatti, le iniziative di esternalizzazione tendono a diventare sempre più selettive, dinamiche e limitate, quindi più facilmente gestibili.

Inoltre le attività possono essere esternalizzate a più fornitori, non necessariamente ad uno solo. Ciò permette un controllo delle attività superiore.

L’esternalizzazione del personale


esternalizzazione e licenziamento

Affidarsi a dei professionisti esterni è una scelta strategica per gestire il personale secondo le precise necessità dell’azienda. Si tratta di una pratica diffusa in ogni tipo di impresa.

Per molte aziende è faticoso, se non impossibile, gestire le risorse umane direttamente e allo stesso tempo riuscire a garantire al cliente finale il massimo della qualità

I servizi di outsourcing in ambito delle risorse umane comprendono tre settori fondamentali:

  1. ricerca e selezione: vengono affidate ad un’agenzia esterna che, nello svolgere questi compiti, segue determinati standard e valori aziendali.
  2. formazione dei lavoratori: l’agenzia esterna successivamente si occupa di formare il futuro personale, eventualmente affiancandolo anche in una fase di tutoraggio. Se sono stati destinati ulteriori fondi, è possibile anche sottoporre il personale a dei corsi specifici.
  3. gestione del personale: l’ultimo punto riguarda proprio la gestione e l’amministrazione del personale assunto, e con ciò si intende il controllo delle presenze, la burocrazia amministrativa e la comunicazione con il dipendente.

Un fornitore outsourcing può apportare delle migliorie al proprio business? In che misura?

L’esternalizzazione del personale offre numerosi vantaggi, sia dal punto di vista economico, che amministrativo

L’azienda che decide di esternalizzare le attività che riguardano le risorse umane riduce i costi di gestione del personale, e anche la mole di lavoro per le proprie risorse amministrative, che possono così concentrarsi meglio sul core business dell’azienda. 

Infatti, anziché dover retribuire il personale interno addetto all’elaborazione dei cedolini, si pagano per quantità i cedolini richiesti, affidandosi ad un’agenzia partner che fa di queste attività l’unica missione aziendale.

Il fatto che l’outsourcing del personale sia così flessibile e possa adattarsi a qualsiasi tipo di impresa, piccola, media o grande, lo rende una tecnica infallibile per far crescere un’azienda

Quest’ultima infatti trae grande beneficio dall’avere sempre personale qualificato.

l'outsourcing

Tramite l’esternalizzazione, l’azienda in questione ha inoltre la possibilità di assumere una figura professionale con skills di alto livello. L’agenzia esterna dispone, infatti, dei cosiddetti ‘head hunters’ (reclutatori di personale talentuoso), che possono ricercare e selezionare la figura più adatta al ruolo da ricoprire.

Le migliori cooperative outsourcing, poi, sanno bene cosa fare per difendere l’immagine del brand dell’azienda, durante l’esternalizzazione.

È importante che i dipendenti scelti abbiano sempre una buona interazione con i clienti, altrimenti questo si ripercuoterebbe direttamente sull’immagine dell’azienda.

Esternalizzazione o Outsourcing: Indice

Richiedi subito un preventivo gratuito!

I nostri altri servizi